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| Muore Gigi Sabani, il conduttore stroncato da un infarto
Il popolare conduttore e imitatore, 54 anni, è morto nella tarda serata di ieri per un infarto che lo ha colpito mentre si trovava a Roma a casa della sorella.
E' morto ieri notte a Roma, stroncato da un infarto, il conduttore Gigi Sabani. Secondo quanto si apprende,il presentatore e imitatore si trovava a casa della sorella Isabella. Sabani aveva avvertito per tutta la giornata di ieri dei forti dolori al braccio sinistro e un generalizzato malessere. Lo showman è stato visitato anche da un medico che aveva escluso complicazioni. Nella tarda serata però un nuovo malore. Giunti dopo pochi minuti i medici del 118 non hanno potuto fare altro che constatare la morte del presentatore. I funerali si svolgeranno domani nella Chiesa degli Artisti a Roma, in piazza del Popolo. Per Pippo Baudo, che lo lanciò nel mondo della tv è morto "un "innovatore che ha cambiato il modo di fare le imitazioni in tv dopo Alighiero Noschese".
L'ARTISTA. Nato a Roma nel 1952, Gigi Sabani esordì in televisione nel 1979 su Raiuno, in occasione della manifestazione La Gondola d'oro di Venezia. Le sue doti di imitatore lo portarono subito a partecipare a importantitrasmissioni accanto a diversi volti noti della tv come Corrado e Pippo Baudo, che lo ingaggiò a Domenica in nel 1979, confermandolo poi nelle edizioni '81 e '82 di Fantastico, il fortunato varietà del sabato sera. Nel 1983, arriva sulle reti Mediaset, prima con Premiatissima su Canale 5, poi conducendo in proprio un programma, Ok Il prezzo è giusto su Italia 1, che l'anno dopo vinse anche un premio come migliore edizione del format americano Ok The price is right. L'artista torna in Rai nel 1987 e nel 1991 gli viene affidata la conduzione di Domenica in. Poi su Italia 1, nel 1995 e '96, "Re per una notte", gara tra sosia di cantanti. Nell'estate di quell'anno Sabani viene coinvolto nella nel primo scandalo di "vallettopoli" dopo le dichiarazioni di Raffaella Zardo. Viene però scagionato e anche risarcito con 24 milioni di lire per i 13 giorni di detenzione trascorsi agli arresti domiciliari. "Negli ultimi due anni della Buona domenica condotta da me - ricorda Maurizio Costanzo - Gigi era ospite fisso ma il mio ricordo va soprattutto a quando con il "Maurizio Costanzo Show" cercai ridargli forza dopo che fu travolto da uno scandalo finto, in una storia poco chiara che non lo riguardava".A me spiace molto 
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