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| Catania, bimbo annega nella piscinetta dell'asilo. Si attende l'esito dell'autopsia
È un viavai continuo davanti alla camera mortuaria dell'ospedale Garibaldi, a Catania. Tante le persone che vanno a portare una parola di conforto ai genitori e ai nonni di Salvuccio - due anni non ancora compiuti - annegato ieri pomeriggio nella piscinetta gonfiabile dell'asilo privato che frequentava da un mese. Oggi sarebbe stato l'ultimo giorno. E adesso il padre e la madre, vent'anni tutti e due, aspettano che il medico legale dica loro qualcosa di più sulla morte del loro unico figlio. Per quanto tempo - senza che nessuno si accorgesse della sua assenza - è rimasto a faccia in giù, in quei pochi, fatali centimetri d'acqua? L'autopsia, cominciata nel pomeriggio, è terminata poco dopo. E il referto sarà determinante anche per chi indaga. Il magistrato, che ha già interrogato le persone presenti all'asilo in quel momento - 3 operatrici compresa la responsabile - deciderà nelle prossime ore quali provvedimenti adottare. Sarebbe stata una delle tre a dire alla nonna, venuta a prenderlo intorno alle sei e mezza, che il bambino era già stato preso dal padre. Immediata e inutile, a quel punto, la corsa in ospedale. Già a scuola, all'arrivo dell'ambulanza, il bambino non dava più segni di vita. L'asilo privato, uno dei più rinomati a Catania, è sotto sequestro.
dal sito del TG5
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