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| Durante una colonscopia di routine individuati e asportati alcuni corpi sospetti: «Tutti piccoli e non allarmanti»
WASHINGTON - Il presidente americano, George W. Bush, ha subito un'operazione in colonscopia che ha comportato la rimozione di 5 polipi. «Nessuno di questi è preoccupante», precisa il comunicato diffuso dalla Casa Bianca. L'operazione non era prevista, visto che i corpi sospetti sono stati individuati durante una colonscopia di routine per la prevenzione del cancro. E' la terza volta che Bush subisce l'asportazione di piccoli polipi (gli era già successo nel 1998 e 1999).
La colonscopia è stata effettuata a Camp David, nella residenza presidenziale. «I corpi asportati - ha specificato il portavoce della Casa Bianca - sono tutti piccoli e non allarmanti». Altri test saranno comunque effettuati sui campioni prelevati.
I poteri presidenziali - ai sensi del terzo comma del 25esimo emendamento della Costituzione americana - erano stati trasferiti alle 7.16 del mattino (ora del Maryland, cioè le 11.16 ora di Greenwich) al vicepresidente Dick Cheney, vista l'impossibilità di Bush, che ha 61 anni, di assolvere alle sue funzioni. I poteri esecutivi sono tornati in capo al titolare circa due ore dopo, alle 9.21 (le 13.21 di Greenwich). La cessione volontaria dei poteri presidenziali era stata richiesta solo altre due volte nella storia americana: dallo stesso Bush nel 2003, per un'altra colonscopia, e da Ronald Reagan nel 1985, quando fu operato per un cancro al colon.
Fonte: corriere della sera.
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